Castel Fiorentino a Torremaggiore

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A circa 9 chilometri dalla città, adagiato sul versante occidentale della collina detta dello Sterparone, il rudere di Castel Fiorentino è avvolto dal mito leggendario di Federico II, che si spense nell’antico maniero di Torremaggiore  nel 1250.
Secondo la profezia di Michele Scoto, astronomo di corte, il sovrano illuminato avrebbe incontrato la morte in una località dal nome di un fiore. In quest’area, oggetto di numerosi scavi archeologici, studi e pellegrinaggi, è stata ritrovata la “domus” federiciana, di cui oggi restano poche tracce, come i ruderi di un corpo di fabbrica, con la volta a crociera.
I resti della domus e le mura perimetrali della vicina cattedrale, con la torre solo parzialmente conservata, sono il cuore dell’antico centro medievale di Fiorentino, città di frontiera voluta dai bizantini. Ogni anno, ad agosto, in occasione del corteo storico in costume, si organizza una visita guidata al sito archeologico. Il sito archeologico è riconosciuto come patrimonio dell’umanità UNESCO.

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